L'azienda

1999 – La nascita
Banca Sviluppo SpA viene costituita nel mese di novembre, diventando operativa a marzo 2000 per volontà di nove soci, tra i più rappresentativi del Movimento Cooperativo: Iccrea Holding SpA, BCC di Roma, BCC di Alba Langhe e Roero, BCC Pordenonese, BCC di Pompiano e della Franciacorta, BCC di Bene Vagienna, BCC di Treviglio, BCC G. Toniolo di San Cataldo e EmilBanca (ex CrediBo).

2000 – L'attività
Ferma restando la natura di impresa, esercita l'attività nell'ambito degli indirizzi elaborati in collaborazione con gli organismi centrali del Movimento. Acquista e gestisce, attraverso operazioni di fusione, scissione, conferimento, effettuati ai sensi del Testo Unico delle leggi bancarie e creditizie, aziende bancarie, rami aziendali, beni e rapporti giuridici da banche di credito cooperativo o da altre banche, collaborando con il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo negli interventi a favore di banche di credito cooperativo in difficoltà.
Diventa operativa con la prima acquisizione, nel mese di dicembre, della BCC di Cerreto Sannita. Nel gennaio (con la Cassa Rurale e Artigiana di Pollina e Finale) e novembre 2001 (con la BCC Valle del Melandro) l’attività di sviluppo inizia a consolidarsi, proponendosi come strumento di tutela e salvaguardia delle piazze presidiate dal Movimento Cooperativo

2004-2009 – Il consolidamento
A febbraio effettua un’ulteriore operazione di acquisizione della BCC Valle dell’Irno (Avellino). Nel corso dei successivi anni, procede all’apertura di nuove Filiali in luoghi limitrofi agli sportelli rilevati, nell’intento di creare una continuità territoriale e riequilibrare l’economicità degli stabilimenti precedentemente acquisiti. Nel periodo la Banca interviene ancora in Campania (BCC di Aversa), nonché in Emilia Romagna (acquisizione di uno sportello a Piacenza della BCC di Creta). La crescita, alla fine del 2009, porta ad avere 19 Filiali, oltre la Presidenza e Direzione Generale in Roma, consolidando altresì i positivi risultati economici degli esercizi precedenti.

2010-2011 – La maturazione
Viene riprogettato il governo della Rete, prevedendo la creazione di Aree territoriali. Tale scelta dà luogo all’apertura della Filiale di Salerno, nella quale viene prevista l’Area Campania e Basilicata.
Nel maggio del 2011 viene acquisita la BCC di San Vincenzo La Costa, che porta il totale delle filiali a 23, oltre 3 sportelli di Tesoreria, e a una struttura del personale di 117 risorse.


2011-2014  – Il nuovo posizionamento
Nel mese di dicembre 2011 diventa una diretta espressione del mondo cooperativo attraverso l'acquisizione da parte di ICCREA HOLDING, ricoprendo anche il ruolo strategico di banca Retail del Gruppo bancario Iccrea, a disposizione del Credito Cooperativo. Supporta il Movimento acquisendo le BCC in difficoltà, ma si offre anche come strumento commerciale per veicolare, con sempre maggiore forza e sinergia, i prodotti delle Aziende del Gruppo su territori diversificati per cultura e per esigenze bancarie. I riferimenti sul territorio sono, ad oggi, rappresentati da 4 Aree territoriali (Nord Est, Campania e Basilicata, Calabria e Sicilia) 50 filiali (oltre a 3 sportelli di Tesoreria), la Presidenza e Direzione Generale a Roma.

2015 - Banca Retail multicanale
Nel corso del corrente anno consolida la propria missione di Banca Retail del Gruppo Bancario Iccrea, rafforzando il ruolo commerciale e di comunicazione, soprattutto attraverso la multicanalità, in linea con le strategie del Gruppo.
Nel corso del mese di luglio sono state inoltre acquisite attività e passività della ex Banca Romagna Cooperativa, in provincia di Cesena. L'operazione ha portato ad una ristrutturazione territoriale che vede i Presidi su 5 Aree (Veneto, Emilia Romagna, Campania e Basilicata, Calabria e Sicilia) e 69 Filiali (oltre a 3 Sportelli di Tesoreria).
Inoltre sono presenti altre 2 Filiali: a Roma, dove ci sono anche la Presidenza e la Direzione Generale, in Via Lucrezia Romana 47 e a Milano in Via Carlo Esterle 11

2016 - Banca Retail

Nel corso del 2016 sono state acquisite attività e passività della ex Banca Brutia e della ex Crediveneto, rispettivamente nei mesi di febbraio e maggio.

2018 - Mission Istituzionale

nel 2018, la Banca ha provveduto nell'ambito dell'espletamento della propria mission statutaria, ad iniziare a  restituire al territorio gli sportelli delle Banche precedentemente rilevate. In tal modo si è gestita l'ultima fase del processo teso ad assicurare la tutela dei depositi e il mantenimento delle relazioni del credito cooperativo con i propri Clienti. Nello specifico sono stati cedute:

  • alla BCC di Pachino le filiali di Catania e Santa Teresa di Riva;
  • alla BCC La Riscossa di Regalbuto la filiale di Milazzo;
  • alla Bcc Patavina di Sant'Elena e Piove di Sacco le filiali di: Este -Tribano -Monselice- Conselve- Baone e Padova;
  • alla Bcc San Marco dei Cavoti la filiale di Cerreto Sannita;
  • Alla Bcc di Roma le fililiali di: Ospedaletto Euganeo - Arquà Petrarca - Montagnana - Merlara - Casale di Scodosia- Urbana - Megliadino san Fidenzio- Albaredo D'Adige - Lonigo - San Bonifacio.

Durante il mese di gennaio 2019 sono state cedute alla Bcc di Cerea le ultime tre filiali Venete ossia:

  • Verona-Villafranca di Verona –San Giovanni Lupatoto .



 

Box ADV - content
banner crediper prestito Online
Box ADV
crediper prestito online text